Belga, nata a Bruxelles il 6 giugno I950, da genitori ebrei polacchi. Da piccola non andava mai al cinema. Verso i quindici anni entrò per caso in un cinema dove si proiettava ‘Pierrot le fou’. La regista ricorda che vedere quel film di Godard le procurò uno choc memorabile. Nel I967 si iscrive all’INSAS, l’Istituto di Cinematografia di Bruxelles e ne esce dopo quattro mesi delusa per l’accademismo e l’impossibilità di fare pratica di cinema. Il suo primo cortometraggio, ‘Saute ma ville’ realizzato facendosi prestare una macchina da presa da 35 mm., comprando la pellicola con i soldi guadagnati facendo la commessa in un negozio, è selezionato per il Festival di Oberhausen. Andata a vivere in Francia frequenta corsi all’Università Internazionale di Teatro a Parigi. Nel 1972 parte per gli Stati Uniti, a New York dove si avvicinerà al New American Cinema, e sarà una esperienza importante tanto che girerà tre film. Grande influenza avrà su di lei Michael Snow. Nel 1973 torna a Parigi. E’ il momento del movimento delle donne e comincia a lavorare con un gruppo di donne tra le quali Babette Mangolte conosciuta a New York dove lavorava per Yvonne Rainer e che diventa la sua camera-woman. Nello stesso anno a Tolone le viene conferito il premio della ricerca, ha poco più di 23 anni. Nel 1975 ottenendo finalmente un consistente anticipo dal Ministero della cultura belga realizza ‘Jeanne Dielman…’ grossa produzione, a colori, con una equipe tecnica interamente femminile. Ha fatto parte della giuria della Mostra di Venezia nel I986, del Festival di San Sebastiano nel I987 e di quello di Taormina nel I991. Nel I975 la Mostra di Venezia le ha dedicato una sezione personale e nel I982 ha presentato il suo ‘Toute une nuit’ nella sezione Mezzogiorno-Mezzanotte. Nel 1997 la 33^ Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro le ha dedicato una ampia personale. Vive a Parigi, pur sempre in viaggio tra l’Europa e l’America.
Saute ma ville B/N 13′ (Venezia’75) 1968 – Belgio
Enfant aimé ou je joue à être une femme mariée (L’) 30′ 1971 – Belgio
Chambre (La) 1 1972 – Belgio
Chambre (La) 2 1972 – Belgio
Hotel Montérey LM (Venezia’75) 1972 – Belgio
Hanging out Yonkers (inachevé) 1973 – Belgio
Yonkers 90′ (non montato) 1973 – Belgio
Je, tu, il, elle 90′ (Venezia’75) 1974 – Belgio
Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce 1080 Bruxelles 90′ LM (Venezia’75) 1976 – Belgio
New from Home 1977 – Belgio
Rendez-vous d’Anna (Les) 1978 – Belgio
Dis-moi 1980 – Belgio
Toute une nuit 1982 – Belgio
Dorati anni ottanta (I) (Les Années ’80) 1983 – Belgio
Jour Pina a demandé (Un) su Pina Baush VD 58′ 1983 – Belgio
J’ai faim, j’ai froid 1984 – Belgio
Golden Eighties 96′ 1985 – Belgio/Francia
Letters Home 1O4′ 1986 – Belgio
Sloth CM S Seven Women, Seven Sins / Sieben Frauen, Sieben Sünden) 1987 – USA
Histoires d’Amerique (Storie d’America) 1988 – Francia/Belgio
Notte e Giorno 1991 – Belgio
Trasloco (Il) (Le Déménagement) MM 35′ 1992 – Belgio
Tutta una notte 94′ 1992 – Belgio
D’ Est DM 110′ 1993 – Belgio/Francia
Portrait d’une jeune fille de la fin des années ’60 a Bruxelles S Tous les garçons et les filles de leur age 60′ 1993 – Francia
Divan à New York (Un) 1995 – Francia/Germania/Belgio
Jour où (Le) … SP 7′ S Locarno demi-siecle- reflexions sur l’avenir 1997 – Svizzera
Sud DM VD 75′ (Cannes’99) 1998 – Francia/Belgio
Captive (La) 112′ 2000 – Belgio/Francia
De l’autre coté DM VD99′ (Cannes’02) 2002 – Belgio
Là-Bas DM 2006 – Belgio
Tombée de nuit sur Shanghai DM (Cannes’07) 2007 – Belgio